Il futuro del marketing è inclusivo 

03 Mar 2022

Perché non puoi ignorare l’inclusione

Foto di Marzia Allietta. L’inclusione come l’interruttore di una lampadina che non puoi spegnere e accendere.

Sono sicura che per qualche ragione almeno una volta nel corso della tua vita ti sei sentitә esclusә. Cosa hai provato quando è successo? Sensazioni negative vero? Quel tipo di sensazione, sentimento, è ciò che i gruppi minorizzati della tua nicchia provano per la maggior parte del tempo, è ciò che io ho provato e per la maggior parte del mio tempo da 36 anni a oggi. 

In questo post ti racconto in che modo l’inclusione è il futuro del marketing e come affrontarla

Le differenze che alcune persone nella tua nicchia potrebbero avere non li rendono visibili, né adatti a ciò che nella società è considerata la “norma”.

Se vuoi che il marketing della tua attività funzioni davvero, devi sapere che le persone della tua nicchia, non saranno per sempre le stesse, e il numero di persone con delle differenze sta crescendo esponenzialmente.

Insomma non ci saranno più i clienti di una volta! 

Foto Marzia Allietta. I nuovi clienti

Ma siccome è un processo lungo, non vorrai mica farti trovare impreparatә.

Perché è importante

In particolare voglio darti 3 ragioni in numeri che ti inizieranno a far capire perché è il momento, di guardare verso la direzione dell’inclusione

  1. Il 70% dei millennials (le persone nate 1981 e il 1999)sono più propensi a scegliere un attività se dimostra inclusione e diversità;
  2.  Il 50% della Generazione Z (le persone nate tra il 1996 e il 2010) ha smesso di acquistare da attività che non rappresenta i loro valori;
  3. Il 66% dei consumatori neri fanno molta attenzione che le attività da cui acquistano siano rappresentative della loro comunità e delle loro lotte, oltre a riflettere in modo autentico e non stereotipato la loro etnia

Questi numeri ti fanno capire cosa e chi devi considerare nella tua nicchia, e come l’inclusione non sia solo per coloro che non sentono di appartenere.

Le persone dei gruppi minorizzati e sotto rappresentati, sono comunque consumatori, ma non sono visti in quanto tali, mentre invece oggi vogliono che tu li veda, che li consideri. Ma non riguarda solo chi è minorizzatә o sottorappresentatә ma anche i loro amici, parenti. La questione inclusione ha a che fare con l’appartenenza uno dei bisogni primari, anche nella scala di Maslow, che ogni persona necessita venga soddisfatta. 

Oggi molte persone acquistano da chi li rappresenta, da chi si espone per determinate cause, e sono disposte a spendere di più, fare chilometri o aspettare giorni per comprare un prodotto o usufruire di un servizio che li tiene in considerazione.

Come

La domanda che molte attività si fanno, e che magari anche tu ti fai è come posso soddisfare questo senso di appartenenza e includere persone diverse nella mia nicchia in modo autentico? Potresti aver paura di usare le parole o le immagini sbagliate, di non essere titolat3 per affrontare un determinato argomento, o di offendere per aver usato uno stereotipo che non hai percepito come tale.

Potresti iniziare provando e agire con tutte le buone intenzioni. Ahimè però oggi le buone intenzioni non bastano.

I segnali che devi inviare devono essere palesi, concreti e lungo tutto il percorso del cosiddetto customer journey del tuo cliente.

Cosa serve

Hai bisogno di lavorare sull’empatia per capire meglio i tuoi clienti oltre la superficie, hai bisogno o di un team o delle competenze che ti permettano di comunicare, e creare un modo di promuovere e vendere che li faccia sentire accolti. Soprattutto hai bisogno di capire te, qual’è il tuo modo di pensare e interagire con le differenze, è quella che si chiama diversity mindset, e intelligenza culturale. Non pensare a test sulla cultura generale, ma come alla capacità di agire e ragionare in maniera efficiente, e aperta in ambienti multiculturali o con persone etnicamente e culturalmente diverse dalla tua. Io ho creato uno studio che deriva da un mix tra il Brand Activism e la curva dell’intelligenza culturale del Dr Milton Bennet, ma di questo te ne parlerò in un altro post. 

Il lavoro quindi inizia da te, all’interno della tua attività, creando il giusto clima, e la giusta preparazione. Una volta appreso il giusto processo mentale e pratico ciò che hai appreso e che fai internamente influenzerà anche ciò che accadrà all’esterno, non è magia ma semplice conseguenza di pratica e azione.

Conclusione

In questo modo riuscirai a soddisfare il senso di appartenenza dei clienti sottorappresentati nella tua nicchia e contribuire a creare una società, e un modo di vendere e promuovere socialmente giusto ed economicamente vantaggioso.

Il mio lavoro consiste proprio nel guidarti attraverso il processo inclusivo e permetterti di ottenere mentalità e strumenti per servire le persone sottorappresentate  all’interno della tua nicchia di riferimento.

Vuoi scoprire qualcosa di più? Ecco cosa posso fare per te.

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Chi sono

Chi sono

Mi chiamo Sambu. Sono una designer di cambiamento, cioè guido le persone nel processo di costruzione e creazione di un marketing inclusivo con una lente antirazzista.
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