Il marketing delle relazioni human to human

06 Apr 2020
Due mani che tengono un cuore e la scritta empatia e relazione

Ho sempre creduto nell’importanza delle relazioni umane, ed ho sempre creduto che il marketing, ed in generale vendere fosse empatia e relazione con il cliente.

Oggi quando si parla di strategie di marketing vincenti si parla sempre di più di “user experience” di “cardio-marketing“: si parla di mettere l’essere umano al centro.

In queso articolo ti spiegherò perché se vuoi fare marketing oggi devi creare empatia e relazioni con il tuo potenziale e cliente.

L’evoluzione del marketing

Se oggi con l’evoluzione del marketing siamo arrivati a capire che è il cliente al centro del mondo di chi vuole vendere è dovuto alle esperienze fatte in passato. L’evoluzione del modo di porsi nei confronti dei consumatori, il cambiamento culturale e di vita che è stato fatto.

Negli anni ’70 l’approccio era prima orientato al prodotto e poi è cambiato orientandosi al consumatore. Successivamente tra gli anni ’90 e i primi anni del nuovo millennio, ci si è focalizzati sul brand, prima, e poi, sul valore dei clienti.

Oggi la situazione è totalmente diversa: per soddisfare i bisogni delle persone non basta più offrire qualcosa di appetibile o desiderabile. Oggi è necessario creare relazioni con le persone, coinvolgere i cliente nelle attività aziendali. A questo scopo una strategia di marketing usata è quella dei contenuti – content marketing– che oggi hanno un’estrema importanza.

Se vuoi fare marketing e vendere, devi essere in grado di parlare alle persone come persona. E’ iniziata l’era del marketing human to human.

Perché anche il marketing di un local business deve concentrarsi sulle interazioni human to human

Un attività locale, o local business un tempo poteva agire anche solo dando più personalità al proprio business. Questo rendeva la connessione con il pubblico di riferimento più naturale ma sempre fatto mantenendo una certa distanza di sicurezza.

Come venditori, imprenditori, abbiamo un pò dimenticato come interagire con le persone. Ma i consumatori, i clienti sono esseri umani e vogliono parlare ed interagire con esseri umani. Quanto ti infastidisce parlare con una voce registrata? Immagino tanto, eppure ci siamo abituati. Ma quanto è decisamente meglio parlare con una voce umana?

Con il tempo la fiducia nei confronti delle imprese, è diminuita, creare relazioni e farti sentire più umano aiuta le persone a connettersi con te e con la tua attività.

Bisogna lavorare sulla credibilità. Le recensioni sono un aiuto ma non sono sufficienti, soprattutto quando sono troppo generiche. Le persone vogliono leggere le storie relative all’esperienza vissuta. E anche se si fidano più delle recensioni online che delle altre, questo non comporta una vendita sicura. E’ solo l’inizio

Per attirare e mantenere l’attenzione del consumatore, dovrai imparare a connetterti con lui a livello emotivo. Solo interagendo in modo autentico si raggiunge l’obiettivo di vendita.

Per conquistare nuovi clienti devi aprire una finestra sulla tua vita, condividere i successi e i fallimenti. Qualsiasi cosa ti renda umano, qualsiasi cosa in cui loro si possono riconoscere.

Il marketing è umano, e che tu sia il CEO di una società milionaria, titolare di una panetteria, o l’uomo delle pulizie sei un concentrato di emozioni e rispondi a cose emotive.

Conclusione

Bisogna capire che le persone vogliono interazioni reali con le attività. Gli umani vogliono comprare dagli umani, non dai robot automatizzati.

Questo vuol dire che i clienti desiderano vivere delle esperienze personalizzate . Non vogliono essere un altro acquirente senza nome e senza volto. Vogliono sentirsi importanti, sapere che ti sei preso il tempo di preoccuparti di chi sono, di cosa fanno, quali sono le loro difficoltà e che tu conosca ciò che amano.

Ho imparato che le persone dimenticheranno quello che hai detto, le persone dimenticheranno quello che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”.

Maya Angelou

Il tuo compito è capire come differenziarti dalla concorrenza. Non si tratta più di avere un punto vendita unico, ma dell’esperienza che la tua attività crea dentro il negozio ma anche fuori, on line, prima durante e dopo l’acquisto. Devi capire come sorprendere e deliziare i tuoi clienti e come toccare la loro vita. È così che costruisci un seguito che crede in te si fida e compra da te.

E tu, interagisci sui tuoi canali?

Se vuoi capire il tuo livello di interazione posso aiutarti con una mini consulenza gratuita. La ottieni iscrivendoti alla mia newsletter qui sotto

.

Articoli correlati

Intelligenza culturale

Come si misura il livello d’inclusione di un’ attività Definisco  l’inclusione come  un processo, che parte dal tuo mindset sulla diversità. Quello che intendo nello specifico è affrontare il proprio modo di reagire e relazionarsi con la...

Il futuro del marketing è inclusivo 

Perché non puoi ignorare l’inclusione Foto di Marzia Allietta. L'inclusione come l'interruttore di una lampadina che non puoi spegnere e accendere. Sono sicura che per qualche ragione almeno una volta nel corso della tua vita ti sei sentitә...

Black History Month*

Come puoi festeggiarlo attraverso marketing e comunicazione. *Al posto di usare la parola per intero, troverai l'abbreviazione BHM.  Fare ricerche sulla storia dei neri è da sempre una mia necessità e piacere, personale e di condivisione con...

Chi sono

Chi sono

Mi chiamo Sambu. Sono una designer di cambiamento, cioè guido le persone nel processo di costruzione e creazione di un marketing inclusivo con una lente antirazzista.
Conosciamoci meglio

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *