L’audacia del mio cambiamento

09 Set 2021

A quanti eventi a tema digital hai partecipato? A quanti di questi eventi le speaker erano soprattutto donne? Io ho partecipato a molti eventi e in pochi il numero di donne era “abbastanza”, a mio avviso.

Ho sempre trovato interessante partecipare agli eventi riguardanti il digitale, sono occasioni per imparare e conoscere persone e realtà nuove. Mi sono sempre chiesta però come mai così poche donne? Eppure ne esistono di autorevoli in ambito digitale. 

Ho scoperto il social Women talk grazie ad un post sponsorizzato su Facebook: sfondo con alcuni tra i miei colori preferiti e il claim WHO RUN THE WEB! Mi sono detta “chi è che usa e modifica una canzone di Beyoncé?!”

Ho cliccato: un account Facebook di poche persone, guardo il sito, qualche nome, nessun programma, solo la spiegazione di cosa sarebbe stato l’evento:

Il primo evento di digital women’s empowerment.

Un evento femminista, che mette al centro le professioniste del digitale in un panorama in cui, troppo spesso, le donne non hanno palchi su cui salire o occasioni per far ascoltare la propria voce.”

Poi il mio occhio cade sulla frase -candidati – per essere una delle speaker dell’evento. Avrei voluto farlo subito ma non sapevo se potevo, se era opportuno, se era una cosa seria, se sarei stata all’altezza. A quei tempi stavo per concludere il percorso di coaching e mentoring con Simona Sirianni e gliene parlai: mi disse di provare perché no?! Ma io ancora non ero convinta.

Un giorno poi decisi di tentare, al massimo non mi avrebbero accettata. Mi candido e aspetto. Quando ormai avevo perso la speranza mi arrivò una mail dicendo che ero diciamo in una short list. Dopo un altro po’ di tempo e una chiamata mi arriva la mail che mi conferma di essere stata scelta. Non ci posso credere: le cose si fanno reali. Dovevo preparare il discorso quindi è avrei fatto il mio primo speech su un palco davanti ad un pubblico. 

L’evento

Scrivo questo articolo a quasi una settimana dall’evento con un carico di entusiasmo, paura ed emozione. Prossima settimana si vola a Roma per questo favoloso evento e questo post avrà sicuramente una seconda parte. 

Sono felice di poter portare la mia voce e il mio colore in questo evento.

Ho spesso pensato che a volte si vogliono creare spazi inclusivi ma che di fatto restano chiusi a certe persone, solitamente bianche, cisgender e abili. Il femminismo non è davvero tale se non è intersezionale, cioè se non include altre differenze e sfumature dell’essere donna.

Agli eventi al femminile, e non solo, capita spesso che io sia l’unica persona nera, donna, a volte siamo in 2 o 3 e mi chiedo come mai? Partecipando a questo evento, contribuisco al cambiamento che vorrei vedere in questa società. Non a caso il mio intervento sarà sull’audacia del cambiamento che essere inclusivi comporta e come esserlo dal punto di vista del marketing e della comunicazione anche sui social. 

Il mio intervento sarà alle 9,30 in sala 2 se volete partecipare all’evento e venire a sentirmi qui il link al programma e come partecipare .

https://www.socialwomentalk.it/programma/

Questo è tutto gente! 

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Mi chiamo Sambu. Sono una designer di cambiamento, cioè guido le persone nel processo di costruzione e creazione di un marketing inclusivo con una lente antirazzista.
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